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Il grasso viene utilizzato per riempire i solchi profondi del viso e le zone che appaiono svuotate (zigomi, guance, regione periorbitaria), e comunque per dare un riempimento a tutto il viso qualora l’invecchiamento gli conferisca un aspetto scavato. Inoltre serve per correggere eventuali depressioni del viso dovute a precedenti traumi, cicatrici introflesse, infossamenti da precedenti interventi chirurgici sulla faccia.
L'intervento (denominato anche lipofilling) è poco traumatico e si svolge solitamente in anestesia locale con leggera sedazione. Il grasso viene prelevato con aghi da altre sedi del corpo (solitamente dalla superficie esterna delle cosce, dalla pancia o dalle ginocchia) e iniettato con aghi sottili che consentono di iniettare poche quantità ad ogni passaggio dell'ago.
Il tessuto adiposo prelevato contiene cellule staminali, ovvero cellule multipotenti caratterizzate da una particolare capacità replicativa e differenziativa in cellule adulte mature, ed è in base alla quantità di queste cellule nel grasso prelevato ed alla loro distribuzione nel tessuto all’atto del loro inserimento, che si verifica il loro attecchimento. Il grasso iniettato attecchisce solo in parte nella zona dove viene depositato dall'ago: si ritiene che attecchisca circa il 60-70% del volume iniettato. Il meccanismo dell'attecchimento deve tenere in conto vari fattori: per avere buone probabilità di attecchimento il grasso prelevato deve essere il più puro possibile, cioè avere pochi detriti (sangue, cellule adipose rotte, etc) ed essere molto ricco di cellule staminali (più presenti nella persona giovane e nelle aree del corpo ove il grasso è più fibroso).
Inoltre, deve essere iniettato in piccole quantità per essere circondato da tessuto sano e ben vascolarizzato che lo nutrirà nei primi giorni, cioè prima che il grasso iniettato stabilisca con il territorio ricevente quei collegamenti necessari per vivere autonomamente. Infine, poiché il fumo danneggia il processo di attecchimento, il grado di attecchimento del grasso iniettato è ancora più imprevedibile nei fumatori. L'area trattata sarà gonfia per 2-3 settimane, ma solo dopo qualche mese si potrà valutare la reale quantità di grasso che è attecchito.
Oltre al riempimento delle aree “scavate” del viso con un effetto di ringiovanimento globale ed alla correzione delle eventuali depressioni, si può anche evidenziare un miglioramento della pelle nella sede dell’innesto adiposo dovuta ai fattori trofici immessi localmente dalle cellule staminali. La durata del grasso attecchito è stabile nel corso della vita, proprio perché si tratta di un autotrapianto di tessuti propri, e non di un corpo estraneo.
Spesso si programma di effettuare più di una iniezione di grasso per ottenere un riempimento efficace, a distanza di almeno 3 mesi l'una dall'altra.
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